martedì 17 aprile 2018

Di libro in libro, in giro per il mondo

«Aiuto, il mio bambino non mangia le verdure, come faccio a invogliarlo?» «La mia vivrebbe d’aria, divora i libri ma a tavola è uno strazio.» «I miei invece buttano giù tutto come se non ci fosse un domani: mi chiedo se si accorgano di cosa mettono in bocca.»
Ti riconosci in una di queste frasi?
Se mangiare è necessario per la sopravvivenza e la fame è un bisogno primario, dimentichiamo spesso che mangiare bene, cioè con consapevolezza, è una faccenda culturale, che va appresa e coltivata. Funziona come il gusto, che solo in parte è innato. Basti pensare ai sapori amari, che ai bambini non piacciono, o a quelli molto piccanti tipici di certe cucine e non di altre.
Tutti noi trasmettiamo cultura direttamente o trasversalmente: leggiamo storie ai piccoli, regaliamo libri ai più grandi, magari raccontiamo loro nostri ricordi d’infanzia oppure storie di famiglia. E poi scegliamo cosa cucinare, quando e come in base al nostro background, al grado di consapevolezza e alla competenza (oltre alle variabili oggettive, come tempo e risorse). Nulla è casuale. Per esempio, i nostri calendari domestici risentono in modo più o meno consapevole della stagionalità vegetale, del nostro contesto sociale o religioso, delle agende professionali. Possiamo essere vegani per motivi etici o salutistici, osservare il Ramadam o la quaresima, oppure fare una dieta dopo l’altra perché siamo ossessionati dal modello estetico occidentale della magrezza. Comunque sia, tutto questo influenzerà il nostro approccio al cibo, che a sua volta plasmerà quello che i nostri bambini avranno con l’alimentazione adesso e in futuro.
Una bella responsabilità. E non ci sono manuali d’istruzione come per lo smartphone.
Se la pensi così, puoi tranquillizzarti. In effetti, ce ne sono tantissimi. Alcuni che forniscono esplicitamente istruzioni come i saggi, altri che veicolano i loro contenuti educativi sotto sembianze più accattivanti – il libro illustrato, la fiaba, la raccolta di filastrocche, il romanzo.
Ma dove trovare questo tesoro da mille e una notte?
Foto di Engyn_Akyurt
Ovviamente puoi andare in libreria, anche se ormai pare che il libraio colto sia una razza quasi estinta, a favore del ventenne che potrebbe vendere Salinger o salumi con la stessa indifferenza. Puoi andare fisicamente in biblioteca, che ha sempre il suo fascino, oppure puoi sfruttare la sua evoluzione virtuale tramite lo strumento che già hai sotto i polpastrelli. I siti internet dei sistemi bibliotecari sono infatti una miniera inesauribile di informazioni. 
Puoi cliccare sopra il primo link in alto a destra in questo blog, ovvero Magia e spazzatura, per seguire passo passo come costruirsi una bibliografia sul cibo nelle sue varie sfaccettature: simbologia, antropologia, sociologia, psicologia, letteratura, ricettari e così via, facendo anche un viaggio intorno al mondo in centinaia di titoli.
Oppure puoi digitare in un motore di ricerca un tema più specifico come “bibliografia cibo bambini” per trovare la ricchissima bibliografia ospitata dal CSBNO, ovvero Culture Società Biblioteche Network Operativo (in pratica, un consorzio che mette in rete una sessantina di biblioteche pubbliche nella città metropolitana di Milano). L’indirizzo che corrisponde a una delle bibliografie attualmente più ricche e complete sul web è questo.
Ci sono poi associazioni che mirano all’Educazione alla Cittadinanza Mondiale (ECM) come CoLomba (Cooperazione Lombardia), che al link “Materiali” offre kit pedagogici per le scuole sui temi della produzione e consumo di cibo, sull’accesso al cibo, la sua sostenibilià, la sovranità alimentare e altro. In questo sito puoi trovare “La piccola bibliografia sul cibo di Seminiamo il futuro”.

Questi sono solo un paio di esempi di come tu possa iniziare a costruirti un “menu” di letture personalizzato sul tema che più ti sta a cuore, nello spettro che va da «Mio figlio non vuol mangiare nemmeno uno spaghetto» a «Mio figlio divorerebbe il mondo». Per proseguire potrai poi farti trasportare dalla corrente, di link in link. Buona navigazione!

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