martedì 9 dicembre 2014

Pacchi di Natale


Photo Niera94

Quando si avvicinano le feste natalizie molti di noi entrano in crisi. Cosa regalare alle persone con cui abbiamo già condiviso decine di Natali? I soliti must del periodo − sciarpe, cravatte, golf, gioielli e bigiotteria, orologi, profumi e quant’altro − si andrebbero ad aggiungere a tutti quelli che già sedimentano in armadi, armadietti e cofanetti. Per i fiori alcuni hanno il pollice nero. Telefonia e informatica? Ma c’è davvero bisogno dell’ultimissimo modello di smartphone?
Negli ultimi anni hanno rialzato le loro quotazioni i cesti alimentari, e in effetti il cibo parla di affetto, accudimento, condivisione e socialità. A maggior ragione se regaliamo qualcosa che non andrà a depositarsi sulle cosce o nelle coronarie.
E se faremo un regalo ben mirato a chi segue l’alimentazione per gruppi sanguigni, gli trasmetteremo anche il messaggio: «Hai visto, tengo così tanto a te da regalarti qualcosa che ti faccia bene, e mi sono dato da fare per capire la tua filosofia di vita». Sempre per lo stesso motivo, meglio indirizzarci al bio in modo da non incartare con il fiocco anche anticrittogamici e polifosfati (ma attenzione agli ingredienti dannosi come l’olio di palma), e curiosare in fiere del gusto, mercati agricoli o tra gli scaffali dei supermercati con i DOC, DOP e simili per trovare cosette interessanti. Siamo in Italia, non è difficile! E non è nemmeno necessario svenarsi, anzi, il senso di questo regalo è proprio quello di riscoprire piaceri semplici e a portata di ogni portafogli.
Per facilitarvi la vita, ecco un elenco di cibi adatti a tutti i gruppi:

- Farro, la pasta ma anche la farina per chi si fa da solo tagliatelle, spaghetti e pasta matta
- Riso, integrale, in farina e anche il nero Venere per piatti molto scenografici
- Zafferano (toscano, abruzzese, sardo) in abbinamento con il riso
- Miglio per un cuscus o una polenta alternativi
- Patè e salse con basilico, cipolla, rucola, porri, rafano, scalogno e burro di sesamo
- Gomasio (sesamo tritato), ottimo sostituto del sale e ricco di calcio
- Sale marino integrale (come quelli di Cervia e di Trapani), ricco di minerali
- Aglio (certificato italiano), che potenziando le difese immunitarie in questo periodo è perfetto
- Zenzero, che dà un tocco piccante e un sentore di limone a piatti e tisane, e insieme sfiamma e fa digerire
- Miele (italiano certificato), gustosa alternativa allo zucchero raffinato
- Datteri (del bacino mediterraneo, altra alternativa allo zucchero raffinato)
- Fagioli borlotti e cannellini, piselli e fagioli di soia (italiani e non OGM)
- Mandorle e noci (ottime le mandorle siciliane di Noto, per esempio)
- Albicocche, prugne e fichi secchi, uvetta, castagne (anche essiccate, come quelle liguri)
- Tè verde, ricco di antiossidanti
- Olio extravergine di oliva (delicati, fruttati, piccanti... abbiamo solo l’imbarazzo della scelta)
­- Vino rosso (vale lo stesso dell’olio) per la salute delle arterie e il buonumore
- Cioccolato fondente, deliziosamente antiossidante e anticancro

Se siete in cerca di ispirazione, gli elenchi dei DOP (Denominazione di Origine Protetta), DOC (Denominazione di Origine Controllata), DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) e IGT (Indicazione Geografica Tipica) sono consultabili sul sito del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (link).
Se invece volete fare cesti personalizzati per il singolo gruppo sanguigno, potete consultare le 10 tabelle in fondo al nostro Le ricette della dieta italiana dei gruppi sanguigni. Qui ci sono anche 120 ricette ispirate ai piatti tradizionali italiani che ci hanno segnalato i lettori del precedente libro e i partecipanti ai nostri incontri. A dimostrazione che si può mangiare con gusto e in modo salutare, nonché soddisfare bisogni che vanno oltre l’apporto di proteine o flavonoidi: amore, rassicurazione, piacere, appartenenza, seduzione, cultura...

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