domenica 8 giugno 2014

table - Cosa mangiavano i nostri antenati



...anche se ultimamente si parla molto di «dieta paleolitica», pochi sanno cosa mangiavano di preciso i nostri antenati. Probabilmente i più antichi, come l’Homo abilis, erano onnivori con poche pretese, che si accontentavano di piccola selvaggina o di grandi animali trovati già morti, nonché di quello che potevano racimolare nell’ambiente circostante (bacche, erbe e radici, ma anche insetti e larve).

Accantonata la gloriosa caccia al bisonte, dovremo immaginare i nostri progenitori intenti a scavare con un bastoncino in qualche tana di insetti o a dissotterrare tuberi per mettere insieme la cena. Un’immagine ben poco suggestiva, che però può diventare affascinante visitando la mostra Table all’Arengario di Monza.
Su una tavola imbandita lunga una decina di metri ci sono 28 pasti tipici dei nostri avi nelle varie epoche umane, dal Paleolitico in poi. Cos’avremmo messo in tavola se fossimo stati etruschi o antichi egizi? Sapevate che il «chilometro zero» adesso tanto di moda era un dato di fatto nel Medioevo come la delocalizzazione lo era nell’Ottocento? E che la multisensorialità gastronomica è diventata argomento di indagini erudite già nel Settecento? 
Che vi stupisca vedere la bottiglietta del Campari sulla tavola di inizio Novecento o vi susciti tanta nostalgia l’allestimento degli anni Settanta, con l’ananas sciroppato e la pasta Balena, questa mostra fa al caso vostro. Ma godetevi oggi la passeggiata nel centro storico di Monza, perché è l’ultimo giorno di questa esposizione: poi potrete sempre cercare sul sito dei curatori, wood*ing (link), le prossime attività.
Brano tratto da «La dieta paleolitica», in Roberto Mazzoli ed Emma Muracchioli, La dieta italiana dei gruppi sanguigni, Sperling & Kupfer, Milano 2013.

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