venerdì 8 novembre 2013

Un chimico in cucina



Sapevate che il modo più veloce per scongelare il cibo è metterlo in una casseruola metallica senza scaldarla? Conoscete la differenza tra i vari tipi di zucchero o di sale in commercio? Se vi chiedete perché alcuni ortaggi surgelati fanno scintille nel microonde oppure come mai ci si aspetta che controlliate il tappo di un vino appena aperto, allora questo è il libro che fa per voi. Un libro che vi potrebbe offrire parecchi spunti di conversazione in una cena fra amici.
Avete presente quando si scontrano le scuole di pensiero su quando salare l’acqua della pasta? Bene, ora potrete citare l’autorevole risposta di Robert L. Wolke, professore emerito di Chimica all’Università di Pittsburg nonché spiritoso divulgatore scientifico: non fa alcuna differenza, in pratica.
Inoltre, se avete già subìto la «sindrome da ristorante cinese» vi interesserà sapere che il glutammato cui siete sensibili non è contenuto solo nei dadi da cucina, ma anche in diversi alimenti, come il formaggio stagionato e le alghe, che non a caso sono utilizzati in Occidente e in Oriente per enfatizzare i sapori.
Insomma, certe volte sarebbe utile avere un chimico in cucina, no?
Robert L. Wolke, Einstein al suo cuoco la raccontava così, Apogeo, Milano 2005

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