mercoledì 16 novembre 2016

La bottega dei cuori golosi


La gente pensa che l’amore dovrebbe essere come una caramella effervescente: sorprendente, eccitante e rinfrescante. O come il cioccolato fondente: misterioso, adulto e amaro. O come il guscio di una Smarties che aspetta di essere rotto. Oppure friabile come il caramello; duro come il croccante alle arachidi; doloroso come il frammento appuntito di toffee. Secondo me, invece, l’amore è come una mou. Dolce e profumato, sempre gradito [...] un sapore che rimane anche quando tutto il resto è svanito. Quando lo assaggi, non lo dimentichi più

In queste poche righe c’è tutta la filosofia del libro: questo romanzo è una caramella. Ha un buon sapore, ti addolcisce la bocca... e non ti lascia nulla. Personaggi e trama inconsistenti come una mou, ma ben confezionati per ingolosire. 
Jenny è una precaria londinese che da anni ristagna in una relazione con un bambinone viziato e mammodipendente. Superata la fatidica soglia della trentina senza la fede al dito (orrore!), la fanciulla viene mandata dalla madre nel narcotico paesino di Lipton con il pretesto di seguire il trasferimento di una vecchia zia nella casa di riposo, dopo aver messo in vendita il suo delizioso cottage col tetto di paglia e il negozio di caramelle che ha fatto la felicità di grandi e piccini per generazioni. E occupandosi delle faccende famigliari nella pittoresca campagna inglese, inutile dire che Jenny riscopre il fascino della vita di provincia: bellissimi paesaggi, la natura tutto intorno, rapporti umani più diretti e carrettate di bei maschi dai bicipiti in vista. 
Vi ricorda un Harmony? Lo è.
Non mancano tutti gli ingredienti di prammatica: l’amico gay, le gaffe alla Bridget Jones, il negozio di dolcezze. Non manca nemmeno l’aristocratico bello e tenebroso autorecluso nella dimora sulla scogliera, con un segreto tutto da svelare. 
Ti sto dicendo di non leggerlo? No. Quando il morale è sotto i tacchi, è meglio leggere qualcosa di dolce anziché spazzolare intere scatole di bonbon...
Brano tratto da Jenny Colgan, La bottega dei cuori golosi, Piemme, Milano 2013, pag. 414

martedì 23 agosto 2016

La cucina magica

Nonostante alzasse sempre gli occhi al cielo, Rose amava aiutare gli altri. Era contenta di sentire il sospiro di sollievo di sua madre quando la vedeva tornare con gli ingredienti giusti, le piaceva che suo padre l’abbracciasse dopo che aveva preparato un impasto per frollini friabile al punto giusto, amava il modo in cui gli abitanti della città canticchiavano soddisfatti dopo aver addentato il loro primo croissant al cioccolato della giornata, soffice e caldo. E amava come l’insieme degli ingredienti – alcuni normali, altri decisamente meno – non solo rendevano le persone felici, ma a volte persino più di questo.

Chi è Rose?
È la figlia dei signori Bliss, pasticcieri molto speciali perché nei loro dolci mescolano farina, uova, mandorle o cioccolato, nonché funghi parlanti, lacrime di stregone o sussurri di nani bisbetici, secondo le ricette segrete del preziosissimo Magiricettario, tramandato di generazione in generazione nella loro famiglia.
Però, leggendo oltre le righe, forse Rose siamo noi. Noi che non sapremo mai cucinare la Torta Tornaindietro alle more, ma usiamo il cibo per sciogliere i dispiaceri anche senza mettere nell’impasto un pizzico di vento del Nord. Noi che mescoliamo farina e ricordi, uova e desideri. Noi che abbiamo imparato – come una specie di ricetta di famiglia, regalata da una nonna, da una mamma o da un figlio – come la felicità stia nelle piccole cose, in un croissant caldo o nell'abbraccio di chi amiamo. 
E tu, non hai preparato, qualche volta, una magica ricetta di famiglia?
Brano tratto da Kathryn Littlewood, Profumo di cioccolato, Mondadori, Milano 2012, p. 19

mercoledì 13 aprile 2016

Il magnesio: 300 motivi per amarlo

Foto Jeltovsky via morgueFile
Chi non associa questo minerale alla Magnesia, antiacido e lassativo protagonista di diversi celebri spot pubblicitari? Ma il magnesio fa molto di più, entrando nella composizione di circa trecento enzimi e nei relativi meccanismi: per esempio, regola la trasmissione degli impulsi nervosi e la comunicazione tra le cellule nervose e quelle muscolari, interviene nei processi di generazione dell’energia e nell’equilibrio del pH, nonché nell’assimilazione delle vitamine del gruppo B, C, D ed E.
In pratica, contrasta la depressione e le cefalee e migliora il tono dell’umore, previene l’osteoporosi rendendo possibile al calcio fissarsi nelle ossa, potenzia le difese immunitarie, riduce l’incidenza di alcuni tumori (agendo in sinergia con la vitamina C), di diverse malattie cardiovascolari e dell’aterosclerosi.
Secondo le tabelle INRAN, ne sono particolarmente ricchi la frutta secca (le mandorle ne contengono 264 milligrammi ogni 100 grammi, gli anacardi 260, le arachidi 175, le nocciole 160, i pistacchi 158, le noci 131), i legumi come i fagioli cannellini (170) o borlotti (163) e i ceci (130), il miglio decorticato (160), il mais (120), le verdure a foglie verdi come gli spinaci (80), le bietole (52) e i carciofi (66), ma anche alcuni pesci tipo le sardine (70).
I sintomi da carenza possono essere:

Ansia
Depressione
Panico
Scarsa concentrazione
Irritabilità
Insonnia
Stanchezza
Sindrome premestruale
Irritabilità e sbalzi di umore
Vampate di calore in menopausa
Ipertensione
Mal di testa
Mal di stomaco
Crampi e tremori muscolari
Colon irritabile
Diarrea/Stipsi
Osteoporosi
Unghie fragili

Se siete sempre stremati, stressati, ansiosi o depressi, vi trema una palpebra, avete i crampi ai polpacci, dormite male, avete problemi di osteoporosi, sudate molto o siete donne (in età fertile, in gravidanza o in menopausa: ogni condizione ha le sue necessità), aiutatevi con una sfiziosa manciata di frutta secca, una zuppa di legumi, un bel piatto di sardine (che contengono in abbinamento gli acidi grassi benefici omega 3, anch’essi utilissimi per tutelare la salute del cuore e del cervello, tra l’altro) e un contorno di spinaci o carciofi. E magari sciogliete una bustina di magnesio in polvere in ½ litro di acqua, da bere un po’ alla volta lontano dai pasti, così insieme vi idratate. Oltretutto, alleviando gli stati d’ansia, il magnesio diminuisce la tendenza a mangiare sregolatamente per scaricare le tensioni e per gratificarsi.